Torino torna a splendere – Le luci d’artista si sono accese in centro e nelle circoscrizioni

Brilleranno fino  al 10 gennaio 2021 nei cieli su Torino e per le sue strade le Luci d’Artista. La rassegna, giunto alla XXIII edizione inaugurata nelle settimane scorse, è  un progetto della Città di Torino realizzato da IREN Smart Solutions e Fondazione Teatro Regio Torino, con il sostegno di IREN S.p.AFondazione Compagnia di San PaoloFondazione CRT è nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce,  en plein air nello spazio urbano.

luci d'artista

Ogni anno le Luci sono collocate in luoghi significativi della città, nel centro storico e nelle altre circoscrizioni,  con l’obiettivo di valorizzarle e creare attesa e curiosità. La loro facile accessibilità e fruizione unita al miglioramento qualitativo che apportano al paesaggio urbano, ha reso la mostra a cielo aperto un evento culturale simbolo della città apprezzato in Italia e all’estero. In questa edizione si potranno ammirare 26 opere (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel Centro città e 12 nelle altre Circoscrizioni.

luci d'artista in omaggio a fiorenzo alfieri

L’esposizione, oltre a proporre uno speciale percorso che permetterà al pubblico di cogliere le diverse visioni poetiche espresse dalle opere realizzate da artisti accomunati dall’attrazione per la lucequest’anno si arricchisce di importanti novità: la nuova collocazione temporanea di ‘Concerto di parole’ di Mario Molinari – per la quale è stato realizzato il rifacimento di alcuni moduli –  allestita in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita (piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia, nella Circoscrizione 8); ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4), resa permanente in via sperimentale così come ‘Il  Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina, Circoscrizione 1) il cui allestimento in questa edizione viene arricchito dopo l’integrazione dell’illuminazione pubblica della piazza stessa; l’opera ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto in piazza della Repubblica (Circoscrizione 7) è stata restaurata; ‘My Noon’ di Tobias Rehberger è allestita per la prima volta in Borgata Lesna (Circoscrizione 3) nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila (via Germonio 12); l’opera Ancora una volta di Valerio Berruti è installata in via Monferrato (in prossimità della Gran Madre, Circoscrizione 8) con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo del Borgo Po contribuendo al rilancio delle attività commerciali della zona; una nuova illuminazione artistica valorizzerà il Monumento 1706 di Luigi Nervo (Circoscrizione 5).




 LUCI D’ARTISTA NEL CENTRO CITTÀ. ‘Cosmometrie’ di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana; ‘Tappeto Volante’ di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche basata su colori primari, il bianco il rosso e il blu (gli stessi della bandiera francese);‘Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in piazza Carlina, lampioni tramutati in fiori luminosi; ‘Giardino Barocco Verticale’ di Richi Ferrero in via Alfieri 6 (Palazzo Valperga Galleani), leggere emissioni luminose che restituiscono alla memoria il segno caratteristico delle aree comuni di un giardino ormai scomparso; ‘L’energia che unisce si espande nel blu’ di Marco Gastini nella Galleria Umberto I (opera permanente), un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto della galleria; ‘Planetario’ di Carmelo Giammello in via Roma, globi illuminati di varie dimensioni collegati da sottili tubi al neon e circondati da un pulviscolo di piccole luci; ‘Migrazioni (Climate Change)’ di Piero Gilardi nella Galleria San Federico, 12 sagome di pellicani applicate a una rete sospesa verticalmente che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo; ‘Cultura=Capitale’ di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto (opera permanente), un’equazione luminosa cultura=capitale che è un invito a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese; ‘Doppio passaggio (Torino)’ di Josep Kosuth sul ponte Vittorio Emanuele I (opera permanente), due brani tratti dai testi di Friedrich Nietzsche e Italo Calvino; ‘Luì e l’arte di andare nel bosco’di Luigi Mainolfi in via Carlo Alberto, la narrazione di una fiaba che si estende come una sequenza di frasi luminose; ‘Il volo dei numeri’ di Mario Merz sulla Mole Antonelliana (opera permanente), sulla cupola il segnale luminoso è dato dal valore simbolico della sequenza della serie di Fibonacci dove ogni numero è la somma dei due precedenti; ‘Vento Solare’ di Luigi Nervo in piazzetta Mollino, una grande sagoma luminosa legata alla cosmologia fantastica; ‘Palomar’ di Giulio Paolini in via Po, un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche che culmina nella profilo di un acrobata in equilibrio su un cerchio e, infine, le figure rosse dell’installazione ‘Noi’ di Luigi Stoisa si intrecciano in via Garibaldi.

LUCI NELLE ALTRE CIRCOSCRIZIONI. Piazza Livio Bianco (Circoscrizione 2) ospita ‘Ice Cream Light’ della berlinese di adozione Vanessa Safavi. Nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3) si può apprezzare ‘Volo su…’ di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neon sostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi; mentre nella Borgata Lesna (della stessa Circoscrizione 3) quest’anno è visibile anche ‘My noon’ del tedesco Tobias Rehberger, il grande orologio luminoso che scandisce le ore in formato binario, posizionato nel cortile dell’Istituto Comprensivo King-Milain via Germonio 12. Le panchine ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein sono in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4) e ‘L’amore non fa rumore’ di Luca Pannoli in piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5). Le ‘Vele di Natale’ di Vasco Are aleggiano in piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6) e nella vivace piazza della Repubblica (Circoscrizione 7) si riaccende ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto. Fanno parte invece della Circoscrizione 8,due opere permanenti, ‘Luce Fontana Ruota’ di Gilberto Zorio, una stella rotante che evoca un mulino è nuovamente visibile all’entrata sud della città, nel laghetto di Italia ’61 (corso Unità d’Italia) e, ‘Piccoli Spiriti Blu’ di Rebecca Horn, risplende ancora al Monte dei Cappuccini; e due opere temporanee ‘Concerto di Parole’ di Mario Molinari – di cui è stato realizzato il rifacimento – collocata in prossimità dell’Ospedale Regina Margherita (piazza Polonia, all’altezza dell’uscita del sottopasso di corso Spezia) e ‘Ancora una volta’ realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall’artista piemontese Valerio Berruti che fluttua nell’area pedonale di via Monferrato (lato Gran Madre). Le ‘Palle di Neve’ di Enrica Borghi torneranno nella XXIV edizione.

ALTRE LUCI. SINTESI 59 di Armando Testa, piazza XVIII dicembre (Stazione di Porta Susa). Unsfera e una mezza sfera di acciaio nero, di circa 5 metri di altezza, ricorda a Torino Armando Testa che è stato uno dei più grandi creativi italiani, protagonista della cultura visiva contemporanea e creatore di simboli entrati a far parte del nostro immaginario collettivo. L’artista ha esplorato molteplici linguaggi riuscendo a creare capolavori senza tempo, la cui modernità è oggi fonte di ispirazione per gli artisti contemporanei. SINTESI ’59 è il raggiungimento perfetto della scultura minimalista nata alla fine degli anni Cinquanta. Progetto di illuminazione a cura di IREN.

LE LUCI, E NON SOLO, VISTE CON INGIRULA.  [AGGIORNAMENTO DEL 18 DICEMBRE: L’INIZIATIVA DEL 3 GENNAIO NON POTRA’ SVOLGERSI PER EFFETTO DEL DECRETO DI NATALE ]. Per immergervi nell’atmosfera natalizia e per una visita guidata di questo museo a cielo aperto, a bordo di un comodo bus, Ingirula Viaggi Carmagnola vi dà appuntamento domenica 3 gennaio 2021. Sarà un tuffo tra le magiche installazioni di artisti contemporanei di fama mondiale en plein air, da regalare e regalarsi. E per rimanere in tema di doni, tra le infinite proposte, vicine e lontane, messe in calendario da Ingirula per l’anno nuovo compare un’altra puntata nella capoluogo sabaudo che stuzzicherà senz’altro la curiosità di molti. Si tratta di “Torino musicale e letteraria”: città di grande fermento musicale e incline alle lettere, Torino ha ospitato o visto nascere compositori e poeti; il tour in programma per sabato 6 febbraio 2021 porta a scoprire le tracce lasciate da quegli autori nelle vie della città, accompagnati da letture-assaggio delle loro opere. Accompagnati dalle guide turistiche abilitate di CoolTo attraverso un itinerario affascinante; al termine ingresso al Teatro Regio, per scoprine luoghi solitamente inaccessibili al pubblico: la sala del lirico – dove non è raro assistere a una prova di scena o musicale del prossimo spettacolo – così come altri ambienti misteriosi e ipertecnologici , tante  tappe di un sorprendente percorso dietro le quinte.

Per domenica 10 gennaio, invece, si può prenotare una visita a Casa Martini, lo stabilimento che i fondatori della Martini & Rossi inaugurarono nel 1864 a Pessione di Chieri che accoglie i visitatori in un nuovo percorso ancora più immersivo.

Per iscrizioni e informazioni : Agenzia Ingirula Viaggi Carmagnola tel. 011.9715344 – ingirula@inwuind.itwww.ingirulaviaggi.biz – instagram (blog personale) alessia respighi.

 

INGIRULA VIAGGI, via Valobra 103 e/f – Carmagnola (TO)
tel. 011.9715344
ingirula@inwind.it – www.ingirulaviaggi.biz

 

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