Obesity Day: ottobre, il mese della prevenzione di sovrappeso e obesità
Anche l’Asl TO5 aderisce all’Obesity Day, Campagna Nazionale di sensibilizzazione per la Prevenzione dell’ Obesità e del Sovrappeso. La ventesima edizione dell’Obesity Day (10 ottobre, con iniziative programmate per tutto il mese) è dedicata alla sensibilizzazione della popolazione sulla prevenzione ed il trattamento di sovrappeso ed obesità alla quale aderiscono vari Centri sparsi su tutto il territorio nazionale, promossa dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).
E’ ormai noto che l’obesità è causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: da una parte, un’alimentazione scorretta ipercalorica con scarso consumo di frutta e verdura e dall’altra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica. L’obesità è quindi una condizione ampiamente prevenibile. Rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori.
Quest’anno le restrizioni indotte dall’epidemia COVID costringono ad attuare la giornata in assenza del solito contatto diretto con la popolazione, ma la prevenzione su questa importante tematica non si ferma, tanto che lo slogan proposto recita “Non diamogliela vinta”.
Durante il periodo di restrizione la Fondazione dell’ADI ha ideato una survey per indagare – in questo tremendo periodo – il vissuto della persona obesa soprattutto sugli effetti emotivi, nutrizionali e sull’attività fisica.
Lo studio multicentrico non-profit della fondazione ADI si è svolto nei Centri obesity day del SSN somministrando un questionario “Il tuo stile di vita domiciliare ai tempi delle restrizioni da epidemia COVID-19” a circa 1300 persone affette da obesità con lo scopo di capire l’impatto delle restrizioni imposte dalla epidemia da Coronavirus sul loro stile di vita.
Cosa dicono i principali dati raccolti attraverso i questionari?
Il difficile periodo indotto dall’epidemia COVID ha comportato notevoli variazioni dello stile di vita della popolazione. Le persone affette da obesità hanno ulteriormente avuto difficoltà nella loro quotidianità sulla gestione della malattia a livello clinico-assistenziale, delle complicanze, dell’accesso alle cure e ai vari specifici trattamenti dietetici, comportamentali, farmacologici e chirurgici. E’ stato valutato come le difficoltà emotive indotte dalla restrizioni dell’epidemia COVID influiscano sui comportamenti alimentari e di stile di vita delle persone obese. Circa il 50% ha avuto un aumento medio di 4 kg del peso corporeo raggiungendo valori superiori nelle persone obese che svolgevano attività lavorativa in smart working con un aumento di più del circa 4% del peso corporeo ed in quelli in cassa integrazione. Contemporaneamente nel 58% di questi pazienti si è avuta anche una riduzione dell’attività motoria e nel 35% un aumento delle difficoltà emotive. Pertanto la modalità di lavoro al proprio domicilio sembra correlata maggiormente con uno scorretto stile di vita da comportamenti non salutari (non corretta alimentazione e riduzione dell’attività fisica), peggiorando la malattia obesità e inducendone potenzialmente l’insorgenza o peggioramento delle complicanze. Basti pensare alla correlazione tra obesità e diabete mellito di tipo 2 e come questo aumento di peso, indotto da questo periodo, ne ha notevolmente aumentato la probabilità di manifestarsi così come per le altre complicanze dell’obesità.
L’Asl TO5 per l’intero mese di ottobre attraverso la Struttura Semplice Igiene della Nutrizione che è riconosciuta dall’ADI, ormai da diversi anni, come Centro Obesity Day, creando una rete in collaborazione con i Distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, la Struttura Pediatria e Neonatologia del Presidio Ospedaliero “Maggiore” di Chieri ed i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta dell’Asl TO5.
La Struttura Semplice Igiene della Nutrizione dell’AslTO5 di via San Francesco D’Assisi 35 a Nichelino si dedicherà a fornire informazioni e consigli sulla prevenzione di sovrappeso ed obesità sia coinvolgendo gli utenti prenotati presso l’ambulatorio nutrizionale sia attraverso il sito dell’Asl TO5 pubblicando materiali informativi e tra questi l’opuscolo sulle principali raccomandazioni delle nuove Linee Guida per una Sana Alimentazione.