Anche il monopattino ha le sue regole – POLIZIA MUNICIPALE DI CARIGNANO
Ritorno, dopo un periodo di silenzio, a parlare da queste pagine. A darmi l’occasione la richiesta, giuntami da diverse parti, di intervenire su un tema di stretta attualità e cioè i monopattini elettrici, dando indicazioni su caratteristiche, comportamenti da tenere e regole da rispettare. Questo mese tratterò dunque questo specifico argomento, sul prossimo numero invece approfondirò le questioni legate alla bicicletta, o velocipede che dir si voglia, utilizzata con una disinvoltura da disattendere anche le più elementari e basilari regole dell Codice della Strada.
Ma veniamo ai nuovi monopattini elettrici, che hanno finalmente delle regole definitive sia per quanto riguarda l’omologazione che per la circolazione. Sono stati equiparati alle biciclette, ma ci auguriamo non vengano usati come le biciclette ossia nella più totale inosservanza delle regole.
La prima cosa da sapere è che per guidare i monopattini elettrici bisogna avere almeno 14 anni e comunque fino a 18 è obbligatorio indossare il casco, mentre in condizioni di scarsa visibilità occorre indossare un giubbotto riflettente. Tenuto conto che sono equiparati alle biciclette, non sono soggetti a particolari prescrizioni (approvazione, immatricolazione, targatura, copertura assicurativa) tuttavia, per circolare su strada, devono avere caratteristiche specifiche.
Eccole: la potenza massima nominale continuativa del motore elettrico non deve superare gli 0,50 KW ovvero 500 Watt; non deve essere dotato di posto a sedere; deve essere dotato di limitatore di velocità che non consente di superare 25 Km/h. quando circolano sulla carreggiata stradale e 6 Km/h. quando circolano nelle aree pedonali; deve avere un campanello per le segnalazioni acustiche; deve riportare la marcatura CE.
Riguardo all’illuminazione, da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno quando le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, il monopattino deve avere luci bianche o gialle anteriori, rosse e catarifrangenti rossi posteriori. Se tutto ciò manca nelle predette circostanze il monopattino deve essere trasportato a mano.
Se ci sono piste ciclabili vi è obbligo di transitare sulle stesse, un monopattino non può circolare su strade extra urbane se non vi sono piste ciclabili.
Durante la guida le braccia devono essere libere e sempre reggere il manubrio fatta eccezione per indicare le svolte. Non possono essere trasportate borse, ombrelli o qualsiasi altra cosa che non permetta la necessaria libertà di movimento.
Da luglio 2019 ai Comuni italiani era stato dato un anno di tempo per regolamentare la circolazione dei monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel. E alcune città avevano iniziato a sperimentare. Dal 1° marzo 2020, con l’entrata in vigore della legge 8/2020 di conversione del D.L. Milleproroghe 162/2019, sono entrate in vigore le nuove regole sulla circolazione dei monopattini elettrici.
Oggi il monopattino può essere usato in tutto il territorio nazionale, è equiparato ai velocipedi, può circolare sulle strade urbane che prevedono un limite di 50 Km/h. e sulle piste ciclabili. La norma oltre a prorogare di dodici mesi il termine di conclusione della sperimentazione, portandolo al 27 luglio 2022, disciplina la circolazione dei monopattini elettrici, anche al di fuori dell’ambito della sperimentazione.
Veniamo alle sanzoni. Il trasporto di altre persone, oggetti o animali da 50 a 200 euro, senza dispositivi di illuminazione da 100 a 400 euro, infine da 200 a 800 euro oltre alla sanzione accessoria della confisca nel caso il monopattino abbia un motore più potente di 500 Watt.
Concludo queste brevi note permettendomi alcune raccomandazioni. Il monopattino è un nuovo mezzo, evitiamo l’applicazione di modifiche, e cerchiamo di rispettare le poche regole dettate dal Codice della Starda. Solamente in questo modo potremo effettivamente dire che, con la collaborazione di tutti, siamo riusciti a ridurre gli incidenti e garantire sicurezza sulle strade che percorriamo ogni giorno.
Un’ultima raccomandazione riguarda il casco: anche se non è obbligatorio dopo i diciotto anni, ricordiamo che in caso di caduta il monopattino non ha alcuna protezione per il conducente, dunque ciascuno pensi ai pericoli che corre in caso di incidente o caduta.
Commissario Doriano Reburdo
Comandante Polizia Municipale di Carignano