Villastellone in lutto per la scomparsa dell’ex sindaco Michele D’Amaro
Michele D’Amaro, scomparso sabato 19 settembre a 79 anni, amava profondamente Villastellone e a quello che era diventato il suo paese d’adozione ha dato tanto: un amore contraccambiato, come testimoniamo i numerosi pensieri, di affetto e stima, che da più parti stanno giungendo per l’ex sindaco.
Unanime il cordoglio per un uomo generoso, disposto al dialogo e all’ascolto, che ha saputo sempre essere amico di tutti, un pregio che gli riconoscono anche gli avversari politici. Originario di Angri, in Campania, dove era nato nel 1941, il “sindaco-sarto”, come egli stesso si era definito nell’autobiografia data alle stampe qualche anno fa, ha dedicato l’intera vita, oltre che alla famiglia e al lavoro, all’impegno politico e civile.
D’Amaro, che aveva mantenuto legami stretti con la sua terra natale lasciata nel 1957 per trasferirsi giovanissimo in Piemonte una volta chiusa la sartoria, ha lavorato per diciannove anni come operaio alla Fiat; iscritto al Partito Comunista, ha partecipato alle battaglie sindacali nella Cgil; la prima candidatura alle elezioni comunali in una lista civica risale al 1975, sarà vicesindaco a fianco di Antonio Barale con delega ai lavori pubblici fino al 1992, quando, nelle fila del Partito Democratico della Sinistra, diventa sindaco e resterà in carica fino al 1999. Attualmente era presidente del consorzio socio-assistenziale Cisa 31.
Michele D’Amaro lascia la moglie Maria, il figlio Giovanni con Martina e la nipotina Alma. I funerali avranno luogo martedì 22 settembre alle ore 10 nella Parrocchia San Giovanni Battista di Villastellone.