In Piemonte mancano gli insegnanti di sostegno
rispondendo a un’interrogazione urgente in sesta Commissione, presentata dal gruppo Luv.
L’interrogazione chiedeva come sarà garantita nelle scuole piemontesi la piena accessibilità acustica degli studenti sordi o ipoacustici, per i quali l’uso dei dispositivi di protezione individuale per il Covid 19, in particolare le mascherine, rappresenta una barriera.
“Il Piano scuola nazionale 2020-2021 – ha spiegato l’assessore – prevede che gli studenti fragili, tra i quali rientra la categoria dei disabili sensoriali, dovranno essere salvaguardati privilegiando la didattica in presenza e l’assessorato ha preso parte al Tavolo regionale per l’avvio dell’anno scolastico, dove sono state affrontate anche queste criticità”.
Nelle scorse settimane l’Ufficio scolastico regionale ha emanato un bando destinato a tutte le istituzioni scolastiche del Piemonte che accolgono alunni con disabilità certificata, per presentare progetti che possano migliorare le proposte educative speciali mediante l’uso di ausili e sussidi didattici, tenendo conto dei bisogni formativi.
L’assessore ha inoltre precisato che la gara per la fornitura di protesi acustiche digitali di ultima generazione, pubblicata il 5 agosto 2020, supera le attuali modalità di erogazione che prevedono la fornitura di protesi digitali solo agli infra quattordicenni, con assegnazione di contributo e non più copertura della spesa, per i nuclei familiari con certificazione Isee inferiore ai 38 mila euro.