PAROLE D’ESTATE – “Decine e decine di migliaia di bagnanti che in quello stesso momento prendevano il sole”
Il caldo incombeva fra le vetture lucide di sole, le cartacce e i binari ferrugginosi. Ma non fu precisamente questa l’immagine più netta che Robby percepì muovendo i primi incerti passi sul suolo di Rimini. Faceva caldo, probabilmente attorno ai trentacinque-trentasette all’ombra. E questo caldo appiccicoso e denso, un caldo sporco, praticamente nient’altro che la traspirazione evaporata nell’atmosfera di quelle decine e decine di migliaia di bagnanti che in quello stesso momento prendevano il sole sulla striscia di sabbia della riviera, ecco, un caldo umano, non un caldo puro, e per questo già istintivamente insopportabile […].
Pier Vittorio Tondelli, “Rimini”