UN CAFFE’ A… NEW YORK (seconda parte) – Con Alessia Respighi

#torneremoaviaggiare
Un caffè a… NEW YORK

Un caffè a New York con Alessia Respighi

con Alessia Respighi (Ingirula Viaggi)

Seconda parte

Si parte sempre dalla stessa domanda: come si mangia a New York? Eccola lì! E’ la domanda principe di tutte le conversazioni! La risposta: E’ un paradiso per i foodies! Ho mangiato pantragruelici spaghetti with meatballs da Ellen’s Stardust, ad esempio.
Spaghetti with meatballs? Sì sì! E non a caso ho citato gli spaghetti! Ellen’s Stardust è un diner retrò vicinissimo a Times Square, con una caratteristica davvero unica: i camerieri sono dei cantanti e ballerini professionisti che, oltre a servirvi, si esibiscono tra un piatto e l’altro. Se non a Broadway, dove? Ebbene, lì come dicevo ho mangiato degli abbondantissimi spaghetti letteralmente affogati in un sugo che ricordava quello della nonna (davvero! Lo usano anche sulla pizza, non so bene quali armi chimiche contenga, ma chi-se-ne-importa!) e sormontati da enormi polpette (vi ricordate ? big, grande). Da provare, altrochè!
Dove sei nella foto? Sono a Brooklyn, a Coney Island (la spiaggia di NYC! ) da Nathan’s, l’inventore dell’ hot dog. Pensate che ogni anno, il 4 luglio, il famoso Independence Day, si svolge da Nathan’s l’ “Hot dog eating contest”, una cosa serissima per loro : una competizione dove vince chi mangia più hot dog in 10 minuti. Per i maschi il record del 2019 è di 71, per le femmine 31. Non male!
Il cibo a New York, in una parola? Gioia. I Newyorkesi soffrono tutti (anche io, confesso) della sindrome di Peter Pan, e di conseguenza adorano i piatti semplici, le grandi porzioni, il colore, la contaminazione di cucine diverse, la sperimentazione. Il risultato è vincente, i loro dolci ad esempio sono meravigliosamente enormi, e riempiono di entusiasmo gli occhi di chi li guarda (e soprattutto di chi li sta per gustare). Possiamo sempre discutere sulla sostenibilità fisica a lungo termine, ma noi che andiamo per turismo una volta all’anno… perché privarsi di tanta gioia? Consiglio a tutti di tuffarsi senza pregiudizi nei loro piatti, che tanto dicono di loro. Il cibo è veramente una delle chiavi di accesso più potenti per cercare di entrare in sintonia con New York, e quindi… provate, fidatevi!

UN CAFFE’ A NEW YORK  Fine seconda parte. Ma il viaggio continua! Prossimo caffè a… SEGUITECI, TORNIAMO TRA UNA SETTIMANA!

E, se vi siete persi la prima parte a New York  o volete rigustarvela,  CLICCATE QUI),

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