Falso volantino del Ministero dell’Interno – L’Unità di Crisi raccomanda di attenersi esclusivamente alle indicazioni che provengono dai canali istituzionali
Succede anche questo, in epoca di coronavirus e di false notizie: sta comparendo, in più Comuni, un volantino, chiaramente contraffatto, che reca l’intestazione del Ministero dell’Interno. L’’Unità di Crisi della Regione Piemonte esprime forte preoccupazione per questo falso comunicato con cui si obbligano i «non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel proprio domicilio di residenza», pena una multa o l’arresto fino a 3 mesi, e si riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione comprovante l’affitto della casa insieme ai propri documenti personali.
“Si tratta di una cosiddetta “bufala”, già smentita dalle Forze di Polizia – avvisano dall’Unità di Crisi – messa in giro ad arte da qualche malintenzionato magari al fine di introdursi nelle abitazioni ma che sta trovando spazio sui social, negli androni dei palazzi e sui muri delle città Inoltre, se qualche cittadino ci crede e si sposta, oltre a contravvenire a quanto disposto con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri rischiando sanzioni davvero pesanti, può causare grossi danni agli sforzi messi in atto per combattere l’epidemia“.
L’Unità di Crisi raccomanda pertanto ai cittadini di seguire le regole e le misure di contenimento per evitare la diffusione del virus, iniziando da quella di restare presso le proprie abitazioni, e di mantenersi informati esclusivamente attraverso i canali ufficiali delle Istituzioni.