Le farmacie italiane punto di riferimento, un modello riconosciuto dall’Europa

farmacie italiane Marco Cosssolo presidente Federfarma

Un modello guida di efficacia ed efficienza nel rispondere ai bisogni dei cittadini in questa emergenza legata al coronavirus: un riconoscimento alle farmacie italiane che arriva dall’Europa. “I colleghi delle farmacie spagnole ci hanno contattato perché vogliono organizzare un servizio di consegna dei farmaci a domicilio analogo a quello offerto da Federfarma in collaborazione con la Croce Rossa Italiana”,  conferma il presidente nazionale di Federfarma  Marco Cossolo che, incontrato nella sua farmacia a Carignano, coglie l’occasione per ringraziare “per l’enorme lavoro svolto con dedizione, grande senso di responsabilità  e senza risparmiarsi da tutti i colleghi e i collaboratori in queste settimane così complesse”.

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Una difficile situazione la farmacia Italiana si è prodigata per rimanere e anzi diventare sempre di più un punto di riferimento sanitario sul territorio ampliando orari di apertura e modificando i turni.  Tra le tante iniziative messe in atto e servizi organizzati, oltre a quello della consegna dei farmaci a domicilio che è stato potenziato, l’ultima è la preparazione  di gel disinfettante. Per far fronte alla carenza di disinfettanti e alle conseguenti speculazioni, le farmacie hanno infatti allestito nei propri laboratori gel disinfettanti secondo le norme della Farmacopea italiana e britannica.

Vista inoltre la carenza, in tutta Italia, di dispositivi di protezione individuale, Federfarma si è attivata presso le autorità sanitarie per far sì che titolari e collaboratori siano forniti di mascherine al fine di proteggere la propria salute e quella dei cittadini.

“In questa situazione la farmacia continua ad essere primo punto di contatto tra cittadini e sistema sanitario – sottolinea  Marco Cossolo – Tre le cose importanti che abbiamo e stiamo facendo da quando è iniziata l’emergenza. Da subito abbiamo diffuso con linguaggio chiaro informazioni autorevoli e puntuali, sia con volantini sia soprattutto di persona con chi si presentava da noi,  sulla prevenzione e sui corretti comportamenti da adottare per contenere il contagio; poi in una seconda fase abbiamo dato il nostro  importante contributo facendo un rilevante lavoro di filtro che ha permesso di alleviare la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale  riducendo il numero di accessi impropri ai pronto soccorso; quello che continuiamo a fare ora è impegnarci in ogni modo possibile per rassicurare la popolazione, comprensibilmente disorientata di fronte a un’emergenza sanitaria così dirompente, e svolgere il nostro ruolo di punto di riferimento della popolazione sul territorio. Un’altra novità che sarà d’aiuto ai cittadini e semplificherà le operazioni è la dematerializzazione delle ricette che potranno essere trasmesse via mail  o con il telefonino”.



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