Coronavirus in Piemonte, aggiornamenti e precisazioni dalla Regione
Coronavirus in Piemonte, aggiornamenti dalla Regione. A fronte di una serie di comunicazioni fuorvianti che stanno circolando online e in alcune chat, l’Assessore ha ribadito che:
1) l’800 333 444 è l’unico numero verde regionale autorizzato a rispondere ad eventuali richieste di chiarimenti in merito all’ordinanza del 23 febbraio “Misure urgenti in materia di contenimento del contagio da coronavirus”, oltre che a fornire ulteriori informazioni relative alla Regione. Il numero non riceve segnalazioni sanitarie.
2) nessun operatore sanitario è stato incaricato dall’Unità di crisi, dalle Asl o da qualsivoglia soggetto per effettuare test, tamponi o prelievi al domicilio dei cittadini, a meno che questa visita non sia stata preventivamente concordata con il Servizio sanitario. In caso contrario si tratta di sciacallaggio, e si invitano i cittadini a contattare subito le forze dell’ordine.
In serata è stata Inviata ai Prefetti del Piemonte la circolare che fornisce chiarimenti utili sui contenuti dell’ordinanza del 23 febbraio “Misure urgenti in materia di contenimento del contagio da coronavirus”. Nel documento viene tra l’altro specificato quanto segue.
Tra le manifestazioni sospese vengono inserite le fiere, le sagre, i luna park, i concerti, gli eventi sportivi con presenza di pubblico, le rappresentazioni teatrali, cinematografiche e musicali, comprese discoteche e sale da ballo.
Gli allenamenti sportivi sono ammessi escludendo l’utilizzo di spogliatoi e docce. Rimangono aperti i centri linguistici privati, i centri musicali senza afflusso di pubblico e le scuole guida.
Sono escluse dalla sospensione anche tutte le attività economiche, agricole, produttive, sanitarie e sociosanitarie, commerciali e di servizio, compresi pubblici esercizi, mercati, mense, dormitori di pubblica utilità.
Non si intendono sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie civili e religiose, a condizione di permettere la partecipazione dei soli famigliari. Per le esequie si ritiene consigliabile l’esecuzione di funzioni all’aperto.