Si dimette l’assessore regionale Roberto Rosso dopo l’arresto

Roberto RossoRoberto Rosso, assessore della Regione Piemonte, si è dimesso dopo l’arresto da parte della Guardia di Finanza avvenuto in mattinata per l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso.

Immediata la dichiarazione del Presidente regionale Alberto Cirio: “Sono allibito per quanto accaduto. Una accusa di questo tipo è la peggiore per chi vuole rappresentare le istituzioni ed è totalmente incompatibile con il nostro modo di vedere la vita e l’impegno politico.Per questo ci auguriamo che Roberto Rosso possa dimostrare quanto prima la sua totale estraneità ai fatti e confidiamo pienamente nel lavoro della magistratura.In queste ore Roberto Rosso mi ha fatto pervenire le proprie dimissioni, che ho prontamente accettato avendo già fatto predisporre la sua revoca non appena verificata la notizia appresa dalla stampa. Come governo regionale, infatti, non possiamo accettare che esista alcuna ombra e più che mai su un tema come quello della lotta alla mafia e alla criminalità, che sono per noi un principio irrinunciabile e per il quale abbiamo voluto costituire per la prima volta in Piemonte una specifica Commissione permanente sulla Legalità. La mafia è il nemico, il male assoluto. E questo deve averlo ben chiaro chiunque voglia governare con me il Piemonte”.



Altrettanto immediata quella dell’Onorevole Giorgia Meloni, Leader di Fratelli d’Italia a  cui Roberto Rosso aveva aderito poco più di un anno fa: “Mi auguro dal profondo del cuore che Roberto Rosso dimostri la sua innocenza, che non siano vere le accuse che gli vengono mosse. Ma annuncio fin da ora che Fratelli d’Italia si costituirà parte civile nell’eventuale processo a suo carico, perché in questa vicenda ci consideriamo le prime vittime. Ovviamente, fin quando questa vicenda non sarà chiarita, Rosso è da considerarsi ufficialmente fuori da FdI. A chiunque pensi di usare il nostro simbolo per trattare con mondi che noi combattiamo voglio dire forte e chiaro: Fratelli d’Italia non può essere la vostra casa, perché ci fate vomitare.”

La dichiarazioni ed i commenti in queste ore stanno affollando la rete, citiamo quella che il Sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, certamente non dello stesso partito o della stessa parte politica di Rosso, ha fatto sulla propria pagina Facebook: “Sbaglia chi oggi si abbandona a condanne mediatiche dell’Assessore Regionale di FdI Roberto Rosso, compresi quindi alcuni suoi compagni di partito. Occorre essere cauti, rispettosi delle regole costituzionali, garanti dell’equilibrio dei poteri, garantisti sempre. Aspettiamo che la Giustizia faccia il suo corso e poi commenteremo le sentenze. Le Istituzioni si tutelano anche rispettando le forme e le procedure, ne sono convinto da sempre e lo ricordo spesso a certi commentatori politici locali seriali ed un po’ approssimativi. Sennò si continua a screditare la politica, quella buona, che c’è ed è maggioritaria e si alimenta il qualunquismo”.


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