La guida Lonely Planet Piemonte porta i turisti a visitare le bellezze di Carignano

Lonely Planet Piemonte

E’  un numero sempre crescente  quello dei visitatori che arrivano  a Carignano per apprezzarne le bellezze artistiche ed architettoniche, anche per merito  della Lonely Planet, come osservano dall’associazione Progetto Cultura e Turismo.
“Nel 2018 – ricorda il presidente Paolo Castagno – le Guide Lonely Planet hanno deciso di puntare sul Piemonte. Il riconoscimento dell’Unesco, concesso al Monferrato e alle Langhe, che si univa ai precedenti (Sacri Monti, Residenze Sabaude), il ruolo di Torino come meta turistica internazionale, l’alto livello raggiunto dal turismo nella nostra regione dopo l’esperienza olimpica del 2006, hanno sicuramente orientato la Lonely Planet a riorganizzare in una ampia e interessante guida quanto di meglio offre una regione da sempre impropriamente descritta come grigia e insofferente alle novità.  Anche la piccola Carignano ha beneficiato di questo riconoscimento, grazie all’attività ormai ventennale  svolta dalla nostra Associazione per promuovere Carignano.  Siiamo stati contattati dai curatori della guida, Giacomo Bassi e Sara Viola Cabras, dopo il buon esito di una visita alla santuario del Valinotto e all’Ospizio di Carità, gioielli dell’architettura barocca e opere straordinarie dell’architetto Bernardo Antonio Vittone”.



Corpus Domini CarignanoDa gennaio 2018, quando cioè è uscita la guida dedicata al Piemonte,  ad oggi, numerosi i turisti che hanno contattato l’Associazione per le aperture dei monumenti descritti nel volume con dovizia di particolari accattivanti; e non è infrequente scorgere visitatori in giro nel centro storico con la guida aperta in mano.

Rssegna Cità e Cattedrali santuario del ValinottoI monumenti carignanesi inseriti nella Guida Lonely Planet sono: il centro storico, la Casa attribuita a Renato di Savoia, l’Ospizio di Carità, il Duomo, il santuario del Valinotto, la chiesa Santa Maria delle Grazie.
Nata nel 1972 dalle avventure turistiche in Australia di due giovani – Tony e Maureen Wheeler – oggi l’Organizzazione Lonely Planet ha uffici a Melbourne, Londra e Oakland, con più di seicento persone tra staff e autori, e ha partner in diverse nazioni, tra cui, in Europa, Italia, Francia, Germania e Spagna. Alla base del loro lavoro c’è ancora la convinzione che “una grande guida deve fare tre cose: informare, educare, divertire”.

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