Specialità piemontesi nel nuovo negozio Biraghi di Torino

Negozio Biraghi Piazza San Carlo Torino

Negli storici locali dei fratelli Paissa di piazza San Carlo a Torino è stato recentemente inaugurato,  dopo i lavori di ristrutturazione curati in collaborazione con la Soprintendenza delle Belle Arti di Torino, il negozio Biraghi.

I  duecento metri quadrati di area vendita, le undici vetrine esterne, le due porte di ingresso (costruite nel 1877) e gli arredi dell’antica Farmacia Gambarova, recuperati con grande cura, ospitano ora  una vera e propria “boutique del gusto”, delle eccellenze di nicchia piemontesi e valdostane.

Infatti, oltre ai prodotti Biraghi saranno disponibili i prodotti tipici di 152 aziende del Piemonte, di alcune della Valle d’Aosta ed una una selezione di prodotti dalla Sardegna del progetto Pecorino Etico Solidale attivato tra Biraghi e Coldiretti Sardegna nel 2017.

In occasione dell’inaugurazione sel negozio Biraghi, a cui erano presenti le autorità locali di Torino e del Piemonte: il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa, il Sindaco di Torino Chiara Appendino, il Presidente Confesercenti Torino, Piemonte e Nazionale Giancarlo Banchieri, il Presidente Confcommercio Piemonte Maria Luisa Coppa, il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, la Direttrice Soprintendenza Belle Arti per la Città Metropolitana di Torino Luisa Papotti e il Sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro.



Alberto Cirio, in particolare, ha dichiarato: “Nell’arco di pochi giorni il centro storico di Torino si arricchisce di aperture importanti. Non possiamo che essere felici e orgogliosi che, sotto gli eleganti portici di Piazza San Carlo, un marchio storico come Paissa trovi nuova vita grazie a un altro brand piemontese di grande eccellenza come Biraghi. Tra le mura di questi locali rinnovati si respira la profondità del passato e la forza moderna di una qualità che rappresenta il nostro presente e il nostro futuro. I turisti che visiteranno Torino non potranno che innamorarsi di un luogo così: sono certo che saranno migliaia coloro che sceglieranno di portare con sé, come ricordo, un assaggio del sapore unico di questa terra”.

Mentre Chiara Appendino ha rimarcato l’importanza della nuova apertura: “Il negozio recentemente restaurato è un’eccellenza piemontese che ha contribuito a portare il nostro territorio in Italia e nel mondo. Questa apertura è un altro buon segnale per lo sviluppo di Torino e del suo tessuto imprenditoriale”.

Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A. ha invece illustrato la linea e le ragioni del nuovo negozio: “Abbiamo raccontato la filosofia e gli obiettivi del nostro progetto che mira alla valorizzazione delle eccellenze dei prodotti tipici piemontesi e di oltre 150 realtà enogastronomiche regionali. Biraghi vuole essere sempre più ambasciatore del territorio favorendo, contemporaneamente, la crescita di tante imprese locali che possono trarre stimolo dalla possibilità di esporre i propri prodotti nel salotto buono della città frequentato tutti i giorni da migliaia di turisti e piemontesi”.

L’apertura del prestigioso punto vendita è solo una parte del progetto Biraghi che ha instaurato un dialogo con le realtà museali della città in modo da rendere il negozio ulteriore elemento di promozione e contatto con il grande pubblico in occasione delle iniziative ed esposizioni torinesi. Sono infatti previsti spazi espositivi al piano terra oltre ad una vetrina dedicata che vedono il Museo Nazionale del Cinema come primo partner.

Biraghi Spa, fondata nel 1934, sostiene da sempre la filiera di produzione italiana: raccoglie e lavora circa 450.000 litri di latte al giorno, per un totale di 165 milioni di litri l’anno. Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione del latte, producendo formaggi e prodotti lattiero caseari senza conservanti: circa 320.000 forme di Gran Biraghi l’anno e circa 200.000 forme di Gorgonzola DOP, oltre a Ricotta e Burro.


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