Messer Tulipano torna in città, mercoledì 6 novembre giornata di piantamento per far rifiorire il Quadrilatero Romano
Una collaborazione tra tre realtà impegnate in ambiti diversi, Clean up Quadrilatero, l’Associazione Culturale Azimut e Messer Tulipano; città e campagna accomunate dalla volontà di valorizzare l’ambiente, la storia, le bellezze naturali, la cultura e l’enogastronomia del territorio subalpino: anche quest’anno Messer Tulipano passa in città per piantare oltre 3000 bulbi, destinati a colorare con i loro variopinti petali, la prossima primavera, le aiuole di piazza Emanuele Filiberto. Nel cuore pulsante del Quadrilatero Romano fa bella mostra di sé l’orto urbano che da sei anni ha cambiato il volto a questo angolo della vecchia Torino, tra il santuario della Consolata e Porta Palazzo, nell’ambito del progetto denominato “Cascina Quadrilatero”.
Mercoledì 6 novemvre a partire dalle ore 11 l’appuntamento è dunque in piazza Emanuele Filiberto per piantare i bulbi; ai residenti verranno regalati alcuni bulbi da piantare sui loro balconi in modo da avere ancora più tulipani che colorano tutta la piazza.
I primi fiori, dei più svariati colori, spunteranno nelle aiuole del Quadrilatero Romano intorno al mese di aprile 2020 e, oltre a valorizzare una zona importante della città, faranno nascere il desiderio di ammirarne molti altri (circa centomila tulipani) al Castello di Pralormo, in occasione della XXI edizione di Messer Tulipano che si svolgerà dal 28 marzo al 1° maggio 2020.
“In questi giorni nel parco del Castello di Pralormo abbiamo iniziato il grande piantamento di 100.000 tulipani, momento molto importante e delicato, perché dal piantamento dipende la fioritura che, nel mese di aprile 2020, colorerà la XXI edizione di Messer Tulipano – spiega Consolata Pralormo – Messer Tulipano ha sempre un occhio di riguardo per i progetti sociali, infatti ha deciso anche quest’anno di far fiorire piazza Emanuele Filiberto donando e piantando bulbi di tulipano con caratteristiche e colori molto particolari. Sarà bellissimo seguire il corso della fioritura nella aiuole , gustandosi l’attesa e lasciandosi coinvolgere dal ritmo, imprevedibile e affascinante che la natura sempre ci impone, nonostante tutto. Vi aspettiamo numerosi”.
