Alla stazione di Villastellone, aspettando il treno. Mentre il Comune aspetta una risposta
Sala d’attesa chiusa alla stazione di Villastellone, senza alcun tipo di preavviso, e Amministrazione comunale sempre in attesa di un segnale dalle Ferrovie. La lettera inviata ormai quasi tre settimane fa dal sindaco Francesco Principi a oggi non ha ricevuto risposte. A noi dall’ufficio stampa avevano detto che sarebbe stata questione di giorni.
Monitor inutilmente accesi all’interno del locale perché non leggibili dall’esterno, l’annuncio dei treni eventualmente in arrivo se in arrivo (per i ritardi e le cancellazioni non è dato sapere) affidato alla voce registrata che un po’ funziona e un po’ no. E quando funziona magari annuncia l’arrivo sbagliato: binario due anziché binario uno, ad esempio.
Nemmeno la vecchia campanella sembra funzionare se non a intermittenza. A volte l’arrivo s’ intuisce, affacciandosi ai binari e vedendo il semaforo verde. Non resta che aspettare, seduti sulle quattro panchine a disposizione degli aspiranti viaggiatori: due per binario, per un totale di quattordici posti in tutto.