VERBAVOLANT OTTOBRE – “L’amore finisce dove finisce l’erba”
Non uccidete il mare, / la libellula, il vento. / Non soffocate il lamento /(il canto!) del lamantino. /Il galagone, il pino: / anche di questo è fatto / l’uomo. E chi per profitto vile / fulmina un pesce, un fiume,/ non fatelo cavaliere / del lavoro. L’amore / finisce dove finisce l’erba / e l’acqua muore. Dove / sparendo la foresta / e l’aria verde, chi resta / sospira nel sempre più vasto / paese guasto: Come / potrebbe tornare a essere bella,/ scomparso l’uomo, la terra.
Giorgio Caproni, “Versicoli quasi ecologici” (1972)
VERBAVOLANT OTTOBRE
A SETTEMBRE: Fruttero & Lucentini