Volantini anonimi a Saluzzo, parte la denuncia di Coldiretti in difesa della frutta “made in Cuneo”
La Coldiretti non ci sta e, in difesa della frutta made in Cuneo, fa scattare la denuncia, dopo la comparsa nei giorni scorsi di volantini anonimi a Saluzzo sui migranti impiegati nella raccolta della frutta e su quella che viene considerata indifferenza da parte del comparto agricolo verso le condizioni dei lavoratori stagionali e la loro accoglienza. “Se non fosse in gioco il presente e il futuro di migliaia di imprese e di lavoratori, insieme ad un intero territorio – dicono da Coldiretti Cuneo – il volantino distribuito a Saluzzo in occasione della Mostra della Meccanica agricola non meriterebbe alcuna attenzione. La gravità e le falsità scritte da chi non ha neppure il coraggio di firmarsi, insieme al rispetto che si deve a tutti i protagonisti di un importante comparto come quello della frutta, ci costringe però a non stare in silenzio. Per questo abbiamo dato mandato ai nostri legali di predisporre una puntuale denuncia contro ignoti a tutela delle imprese e dei lavoratori protagonisti della frutticoltura cuneese”.
“Non possiamo accettare – prosegue il comunicato – che anonimi e irresponsabili personaggi possano gettare fango su un settore e su un territorio fatto di grandi imprenditori, che garantiscono occupazione, alimentano un indotto importante ed “esportano” il Made in Cuneo della frutta nel mondo. Questo settore, oggi profondamente in crisi, resiste per la tenacia dei suoi protagonisti e con l’opera di migliaia di giovani che vi lavorano. A loro deve andare il rispetto di tutti respingendo con determinazione le falsità e costruendo insieme le condizioni per un vero rilancio del settore di cui la Granda non può fare a meno”.