Concessioni autostradali e azione congiunta di Regione Piemonte e Città Metropolitana
Azione congiunta di Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino che, a settembre, costituiranno un tavolo di coordinamento per elaborare proposte da sottoporre al Governo sul rinnovo delle concessioni autostradali. Ad esempio l’ipotesi di un affidamento di tratte in concessione per una gestione in house ad una società di cui potrebbero far parte Regioni ed enti locali piemontesi, lombardi ed emiliani.
Sulla necessità di agire in tal senso hanno convenuto, nel corso di una riunione svoltasi nei giorni scorsi, l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, la sindaca Chiara Appendino e gli altri componenti del Tavolo.
Le forze politiche rappresentate nel Consiglio metropolitano chiedono unanimemente da tempo che la concessione della Tangenziale venga scorporata da quella della Torino-Piacenza. Anche per scongiurare il pericolo che il mancato rinnovo della concessione all’Ativa faccia venire meno le risorse versate alla Città metropolitana, ogni anno investite per la manutenzione e il miglioramento della viabilità provinciale.
“Unità territoriale e unanimità politica – ha afferma l’assessore regionale Gabusi – devono essere il punto di forza su cui fare leva per indirizzare le scelte del Ministero. Abbiamo messo un importante punto fermo dal quale non si torna indietro. Le concessioni autostradali rappresentano un nodo cruciale della gestione del territorio, poiché determinanti per l’intero sistema trasportistico e di mobilità regionale e locale. Anche se il tema è di pertinenza del Governo centrale, è importante che le linee guida della gara siano espressione del territorio stesso e siano condivise tra i soggetti interessati. Si è avviato un percorso da realizzare insieme portando l’attenzione sulla centralità dei territori nelle decisioni che li riguardano, elemento centrale per la Regione Piemonte in direzione dell’autonomia locale”.