“Maggiore autonomia per il Piemonte”. Stefano Allasia eletto presidente del nuovo Consiglio regionale

 

Consiglio regionale del Piemonte presidente Stefano Allasia

“Questa sarà la legislatura dell’autonomia. Vista l’importanza del tema sarà mia premura proporre appena possibile, come presidente del Consiglio, l’istituzione di una Commissione speciale per l’autonomia”. Così ha dichiarato nel suo discorso inaugurale a Palazzo Lascaris il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, eletto dall’assemblea di lunedì 1° luglio scorso con 33 voti a favore, 15 schede bianche, 3 schede nulle durante la seduta di insediamento dei nuovi consiglieri regionali con la quale ha preso il via l’undicesima legislatura della Regione Piemonte guidata da Alberto Cirio ed eletta a maggio.
“Ritengo infatti che sia necessario accelerare l’iter – ha proseguito Allasia – utilizzando ogni possibilità legislativa che la Costituzione ci concede. E’ necessario ottenere un adeguato trasferimento di risorse dallo Stato, superando le sperequazioni che hanno sempre penalizzato le regioni virtuose. Governo del territorio, istruzione, politiche sanitarie e infrastrutture sono alcune delle materie oggetto di trattative con il Governo che ci consentirebbero di fornire servizi migliori ai piemontesi”. Allasia ha poi sottolineato la necessità di interventi per la riorganizzazione e la semplificazione delle norme già esistenti: “I cittadini non ci chiedono nuove leggi, ma di rendere operative e più chiare quelle che già esistono”. Infine, il neo presidente Stefano Allasia ha espresso l’impegno in questo mandato per “ridare credibilità alla politica, perché anche dal nostro operato deriva la capacità di invertire quell’idea che anche senza politica vivremmo tutti meglio, che la politica è soltanto qualcosa di inutile e costoso e fonte di privilegi. La politica invece è il baluardo di un popolo e soprattutto la voce per i più deboli ed umili”.
Stefano Allasia guida un Consiglio regionale del Piemonte composto da 51 membri in tutto: 33 consiglieri di centrodestra, compreso il presidente, 13 di centrosinistra e 5 del Movimento 5 stelle.
Per la maggioranza, centrodestra, i leghisti sono 17 (2 da Alessandria, 1 da Asti, 1 da Biella, 2 da Cuneo, 2 da Novara, 7 da Torino, 1 dal Vco, 1 da Vercelli); Forza Italia ha 3 consiglieri (1 da Cuneo, 2 da Torino), 2 Fratelli d’Italia (1 da Cuneo, 1 da Torino). A questi 22 vanno aggiunti i 10 del listino e il Presidente. Per il centrosinistra, al Partito Democratico vanno 9 seggi (1 Alessandria, 1 Cuneo, 1 Novara, 6 Torino); tutti eletti a Torino gli altri consiglieri, 1 Chiamparino per il Piemonte, 1 Leu, 1 Moderati. E’ eletto anche il candidato presidente Sergio Chiamparino, I rappresentanti dei M5s, invece, arrivano 1 da Alessandria, 1 da Cuneo e 3 da Torino.

Durante la seduta di lunedì 1° luglio si è quindi proceduto anche all’elezione dell’Ufficio di presidenza: oltre al presidente  Stefano Allasia, sono stati eletti come vicepresidenti Franco Graglia (con 31 voti) e Mauro Salizzoni (con 18). Alla carica di consiglieri segretari sono stati eletti Gianluca Gavazza con 29 voti, Michele Mosca con 28 voti e Giorgio Bertola con 18 voti.
La seduta è stata aperta dal consigliere anziano Mauro Salizzoni (Pd) e, quali membri più giovani, dai segretari temporanei Sarah Disabato (M5S) e Sean Sacco (M5S), che hanno dato il via agli adempimenti istituzionali.
Due le surroghe effettuate: la consigliera Chiara Caucino Lega Nord) è subentrata a Michele Mosca (Lega Nord), eletto nella lista maggioritaria e nella circoscrizione di Biella, che ha optato per il seggio maggioritario, mentre Matteo Gagliasso Lega Nord) è subentrato ad Alberto Preioni (Lega Nord), eletto nella lista maggioritaria e nella circoscrizione del Vco che ha optato per il seggio circoscrizionale.
L’ufficio di presidenza resterà in carica trenta mesi e i suoi componenti saranno rieleggibili.


Alberto Cirio e Stefano Allasia Regione PiemonteIn conclusione di seduta è poi intervenuto il presidente della Regione, Alberto Cirio, presentando la sua Giunta: “Voglio ringraziare il presidente Chiamparino e gli altri candidati alla presidenza della Regione, Giorgio Bertola e Valter Boero, che hanno vissuto insieme a me due mesi di campagna elettorale intensa, ma sana e costruttiva. Ci hanno a volte accusato di non aver fatto “scorrere il sangue”, ma io credo che non sia questo che i cittadini desiderano vedere da chi ha il compito di rappresentarli. E credo anche che sia molto più difficile andare d’accordo che scontrarsi, chi è sposato lo sa bene. Abbiamo il compito – ha aggiunto il presidente Cirio – di dare alla politica e al nostro lavoro credibilità. Lo faremo dando continuità alle cose che di buono sono state fatte e cercando di essere innovativi per cambiare quelle che non vanno, come ci insegnano ogni giorno i nostri imprenditori. Applicheremo rigore di bilancio per far sì che il Piemonte possa continuare a pagare i suoi debiti, perché i debiti si pagano, così come mi hanno insegnato. E continueremo a lavorare per abbattere i costi della politica per dare il buon esempio. La credibilità si acquisisce promuovendo la cultura della legalità. Con il modo in cui ci comporteremo a livello personale e con i rapporti che sapremo instaurare tra di noi all’interno del Consiglio. Io mi impegno a rispettare quest’aula perché naturalmente di fronte a me ho tutti i cittadini del Piemonte. Essere eletti significa rappresentare il territorio e noi lavoreremo con grande rispetto verso il Consiglio, informandolo sempre sui temi prioritari per la nostra regione”.
Consiglio Regionale del Piemonte, tutti i membri: Stefano Allasia (Lega Salvini Piemonte); Alberto Avetta (Partito Democratico); Giorgio Bertola (Movimento 5 Stelle); Alessandra Hilda Francesca Biletta (Forza Italia); Paolo Bongioanni (Fratelli d’Italia); Monica Canalis (Partito Democratico); Andrea Cane (Lega Salvini Piemonte), Fabio Carosso (Lega Salvini Piemonte); Chiara Caucino (Lega Salvini Piemonte); Andrea Cerutti (Lega Salvini Piemonte); Sergio Chiamparino (Partito Democratico); Elena Chiorino (Fratelli d’Italia); Alberto Cirio (Forza Italia); Angelo Dago (Lega Salvini Piemonte); Paolo Demarchi (Lega Salvini Piemonte); Sarah Disabato (Movimento 5 Stelle); Mauro Fava (Lega Salvini Piemonte); Francesca Frediani (Movimento 5 Stelle); Matteo Gagliasso (Lega Salvini Piemonte); Raffaele Gallo (Partito Democratico); Gianluca Gavazza (Lega Salvini Piemonte); Mario Giaccone (Chiamparino per il Piemonte-Monviso); Francesco Graglia (Forza Italia); Marco Grimaldi (Liberi Uguali Verdi); Luigi Genesio Icardi (Lega Salvini Piemonte); Riccardo Lanzo (Lega Salvini Piemonte); Claudio Leone (Lega Salvini Piemonte); Silvio Magliano (Moderati); Maurizio Marello (Partito Democratico); Valter Marin (Lega Salvini Piemonte); Maurizio Raffaello Marrone (Fratelli d’Italia); Ivano Martinetti (Movimento 5 Stelle); Michele Mosca (Lega Salvini Piemonte); Letizia Giovanna Nicotra (Lega Salvini Piemonte); Federico Perugini (Lega Salvini Piemonte); Giovanni Battista Poggio (Lega Salvini Piemonte); Alberto Preioni (Lega Salvini Piemonte); Marco Protopapa (Lega Salvini Piemonte); Domenico Ravetti (Partito Democratico); Fabrizio Ricca (Lega Salvini Piemonte); Carlo Riva Vercellotti (Forza Italia); Domenico Rossi (Partito Democratico); Roberto Rosso (Fratelli d’Italia); Paolo Ruzzola (Forza Italia); Sean Sacco (Movimento 5 Stelle); Mauro Salizzoni (Partito Democratico); Diego Sarno (Partito Democratico); Alessandro Stecco (Lega Salvini Piemonte); Andrea Tronzano (Forza Italia); Daniele Valle (Partito Democratico); Sara Zambaia (Lega Salvini Piemonte).

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