Treni pendolari, la Regione: “Faremo rispettare i contratti”. Priorità migliorare il sistema ferroviario

Treni Porta Susa Torino

Chi per convinzione, scelta o necessità è fedele, nonostante tutto, frequentatore di treni lo sa. Studenti e lavoratori piemontesi, pendolari della ferrovia, sperimentano il supplizio di viaggi su rotaia che si trasformano neanche tanto di rado in vere e proprie odissee in cui le incognite, anche quando si tratta di trasferimenti brevi, sono comunque dietro l’angolo. Succede su numerose linee e per molti regionali, come ad esempio sulla Torino-Cuneo o Torino-Fossano o Torino-Alba. Poi c’è chi è ormai rassegnato e chi, esasperato, protesta ma nessuno si stupisce più dei continui disagi e disservizi, più o meno gravi e più o meno pesanti: treni inutilmente attesi perché cancellati all’ultimo minuto, poche carrozze e scompartimenti sovraffollati, aria condizionata che non funziona. Insomma, sai quando parti, non sai quando arrivi e nemmeno come, una realtà che in Regione Piemonte hanno ben presente  se “migliorare la qualità del servizio ferroviario per i pendolari è una delle priorità” del neo assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, che, all’indomani del suo insediamento, si è subito trovato di fronte alla protesta dei frequentatori della linea Torino-Milano.




“La situazione che mi viene segnalata – ha dichiarato Gabusi – è insostenibile. I viaggiatori pagano regolarmente un biglietto e non possono vivere quotidianamente un incubo fatto di sovraffollamento a causa delle carrozze chiuse, di ritardi, senza parlare del caldo torrido per la mancanza di aria condizionata”.
Per fare fronte alla situazione l’assessore ha immediatamente attivato la sezione di controllo regionale per certificare le condizioni dei convogli. Non solo. Nei prossimi giorni, Gabusi intende effettuare personalmente un viaggio sul treno lungo questa linea per incontrare i passeggeri e ascoltare da loro le difficoltà. E in questa azione verrà supportato anche dal consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, che ha avuto in questi giorni colloqui costanti sia con l’assessore, sia con i pendolari.

Treni stazione“L’obiettivo nel breve periodo è quello di individuare un metodo più incisivo per far rispettare i contratti  – aggiunge l’assessore – nell’attesa che il nuovo contratto ci consenta di cambiare i convogli. Sanzioneremo da subito chi ha sbagliato e ci attiveremo per rimborsare parzialmente gli abbonati, anche se non è questo il fine ultimo che si prefigge questa amministrazione regionale. Lavoreremo per un sistema di trasporto su ferro che sia davvero efficiente e che consenta a lavoratori e studenti, i maggiori fruitori dei treni nelle ore di punta, di viaggiare comodamente, dissuadendoli peraltro dall’utilizzo dell’auto come alternativa e contribuendo così alla diminuzione dell’inquinamento nelle nostre città”.

Treni sistema ferroviario

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