Rifiuti abbandonati, scattano la fototrappole. Convenzione tra Comune di Carmagnola e Ente di gestione delle Aree Protette del Po torinese
Dove non arrivano educazione, senso civico e rispetto per l’ambiente, un atteggiamento evidentemente non acquisito da tutti nonostante le campagne di sensibilizzazione, arrivano occhi vigili e scattano le sanzioni: la spiaggia al Po, rifugio primaverile ed estivo di tanti carmagnolesi e carignanesi ma non solo, sarà più pulita. Ha questo obiettivo a convenzione tra il Comune di Carmagnola e l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po torinese.
L’accordo prevede l’installazione e l’utilizzo di fototrappole per contrastare l’abbandono di rifiuti, piaga particolarmente evidente nell’area del ponte sul Po, nel territorio di Carmagnola. La zona è stata infatti luogo di ripetuti abbandoni di rifiuti di piccole e grandi dimensioni, come abbiamo avuto modo di segnalare anche noi (ad esempio dopo i pic-nic del Ferragosto scorso), con conseguenti costi a carico della collettività per la rimozione e lo smaltimento. Il problema principale risiede poi nell’inquinamento del sito e nelle conseguenti problematiche igienico sanitarie.
La convenzione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po prevede che il Comune di Carmagnola fornisca due fototrappole che saranno installate e utilizzate dal servizio di Vigilanza del Parco per il controllo del territorio. Il servizio si avvale già da tempo, in altri luoghi, di attrezzature di videosorveglianza per il contrasto agli abbandoni di rifiuti.
I Guardiaparco si occuperanno pertanto della visione dei filmati e della redazione degli atti amministrativi e della procedura sanzionatoria.
Il corpo delle GIAV (Guardie Ittico Ambientale Volontarie) del Comune di Carmagnola darà supporto ai guardiaparco attraverso le segnalazioni di abbandoni e l’installazione delle fototrappole.
L’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Carmagnola, Massimiliano Pampaloni, commenta:: “L’area del ponte del Po tra Carmagnola e Carignano è stata in questi anni oggetto di svariati interventi di pulizia che hanno comportato costi per tutti i contribuenti carmagnolesi. Attraverso questa convenzione il controllo sulla zona verrà decisamente potenziato, con strumenti che ci permetteranno di individuare e sanzionare gli autori degli abbandoni. Ringrazio l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po per la disponibilità a collaborare in questo percorso di lotta agli abbandoni. L’impegno della nostra amministrazione riguarda anche, ovviamente, il controllo del territorio urbano che è oggetto di numerosi abbandoni. Stiamo procedendo per questo anche all’acquisto di fototrappole da installare in città”.