Impegno per la legalità e fiaccolata cittadina per ricordare le oltre 900 vittime innocenti delle mafie
Sono numerose, a Moncalieri, le iniziative e gli eventi di approfondimento e riflessione in concomitanza del 21 marzo, primo giorno di primavera, che dal 1996 è diventato Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie (la manifestazione regionale della ventiquattresima edizione, organizzata dall’associazione Libera, si terrà a Novara).
Venerdì 22 marzo, alle ore 21, il momento più atteso: la fiaccolata cittadina da Nichelino a Moncalieri, con lettura degli oltre 900 nomi delle vittime delle mafie e la presenza delle autorità dei Comuni sottoscrittori del Protocollo d’Intesa “Otto comuni per la cultura della legalità e la lotta alle mafie” (Moncalieri, Nichelino, Candiolo, Beinasco, Vinovo, La Loggio, None, Santena). Partenza da piazza Di Vittorio a Nichelino, Il corteo si concluderà al Centro Polifunzionale Don Pier Giorgio Ferrero (in via Santa Maria 27 bis a Moncalieri) dove interverranno Paolo Montagna, sindaco della Città di Moncalieri, e Mauro Esposito, testimone di giustizia.
Altri appuntamenti a Moncalieri: giovedì 28 marzo all’Istituto Pininfarina e venerdì 29 marzo all’auditorium dell’Istituto Majorana di Strada Torino “Un morto ogni tanto. La mia battaglia contro la mafia invisibile”; interviene Paolo Borrometi, giornalista e scrittore d’inchiesta, testimone di giustizia e presidente di Articolo 21. Giovedì 11 aprile ore 10 all’Auditorium “Peppino Impastato” dell’I.I.S. Majorana “Informazione sotto minaccia” con Lirio Abbate, vice direttore de “L’Espresso”, autore di inchieste giornalistiche sulla criminalità organizzata; alle ore 18 presso il Punto di Svolta Centro Polifunzionale “Don Pier Giorgio Ferrero” reading teatrale “Non erano eroi ma giornalisti” (di e con Lirio Abbate). A seguire apericena con i prodotti di Liberaterra.
“Oggi più che mai c’è bisogno di riscoprire e di rafforzare il senso delle istituzioni, dello Stato, della legalità e ad ognuno di noi è richiesto di fare la propria parte perché la democrazia, il pieno rispetto della Costituzione, con i principi di libertà, di giustizia e di uguaglianza, restino punti fermi di una comunità – ha dichiarato Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri in piena sintonia con Giampiero Tolardo, sindaco di Nichelino, in qualità di responsabili politici del Protocollo – Ecco che scelte come quella del Protocollo rappresentano un’occasione particolarmente importante per rimarcare la collaborazione attiva e l’impegno delle istituzioni su un valore fondante quale è la legalità. Legalità come rispetto di regole riconosciute e condivise dalla comunità, come valore di fondo della vita sociale e delle relazioni nelle costruzione del bene comune e della dimensione della responsabilità individuale. Educare alla legalità, coinvolgendo i giovani e gli studenti attraverso momenti formativi e progetti, è il principio che ci muove e che ha ispirato la nascita del Protocollo”
“Lo sviluppo di reti e di esperienze e relazioni inter-istituzionali e associative, il sempre maggiore coinvolgimento dei giovani – ha aggiunto Davide Guida, capo di Gabinetto della Città di Moncalieri – rappresenta un’arma importante per contrastare l’illegalità e insieme a progetti innovativi di cittadinanza attiva rappresentano un muro di sbarramento alle attività criminali”.
Moncalieri attiva per la legalità è un progetto della Città di Moncalieri, realizzato in collaborazione con Libera Piemonte, Città di Nichelino e i Comuni di Vinovo, None, Candiolo, Santena, La Loggia e Beinasco.
Il calendario completo di tutte le iniziative è consultabile al sito www.moncalierigiovane.it
Per informazioni e prenotazioni contattare gli uffici di MoncalieriGiovane: tel. 011.64.2238, moncalierigiovane@comune.moncalieri.to.it, www.moncalierigiovane.it.