Con la Minions box i bambini di Virle portano a casa gli avanzi e imparano a non sprecare il cibo
Per la scuola di Virle Piemonte i “cattivissimi” sono buoni e i bambini impareranno nei prossimi mesi ad apprezzare e a non sprecare il cibo che viene servito loro in mensa, portando a casa gli avanzi del proprio pasto. E, per rendere il compito più divertente, saranno dotati di appositi cestini, creati per l’occasione e ispirati ai Minions, personaggi del cinema di animazione diventati degli idoli per i più piccoli.
“Quello che non mangi, lo porti a casa con i Minions”: questo lo slogan del progetto, promosso da Comune e Covar 14 con il supporto della società nichelinese reBOX. L’iniziativa coinvolge circa cinqanta bambini rendendoli protagonisti di una lotta collettiva agli sprechi alimentari, combattuta preservando i cibi non consumati a pranzo a scuola. Per qesto, da metà marzo, gli alunni della scuola dell’infanzia Regina Elena e della primaria Papa Giovanni XXIII, di Virle Piemonte riceveranno e saranno incoraggiati ad utilizzare dei contenitori per l’asporto, realizzati dalla Tupperware.
“La scatola gialla, con gli occhioni, è ispirata ai personaggi del film Cattivissimo me, – spiega Leo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione del Covar14 – I Minions, conosciuti e amati dai bambini, sono il veicolo di un messaggio ecologico che rivolgiamo, con un sorriso, alle generazioni più giovani. Per i piccoli diventerà un gioco riempire il proprio contenitore e recuperare la frutta, lo yogurt o altro cibo previsto dal menù del giorno e rifiutato a tavola. Impareranno, così, a fare della doggy bag una compagna di tutti i giorni e a considerare l’asporto degli avanzi come un gesto abituale”.
Il box per alimenti distribuito a scuola si ispira alla forma tondeggiante degli ‘improbabili’ cattivissimi, che diventano complici di una buona azione a favore dell’economia e dell’ambiente. Con la scatola in plastica rigida alimentare, personalizzata con l’adesivo del nome, ogni bambino riceve il sacchetto di carta riciclabile per custodire il contenitore e una ‘reFOOD standard’, da utilizzare in occasione di un pasto fuori casa con la famiglia, costituita da una scatola esterna decorata e da una vaschetta interna, idonea alla conservazione in frigorifero e al passaggio nel microonde. Come sempre, infatti, l’iniziativa nelle scuole si propone di avere riflessi importanti sulle abitudini di famiglia e di portare agli adulti il messaggio trasmesso ai bambini.
L’appuntamento con gli alunni di Virle è fissato per venerdì 8 marzo quando, oltre a ricevere la propria Minions box, i bambini avranno alcune semplici informazioni sull’importanza di combattere gli sprechi.
La formazione di base ai bimbi sarà preceduta da un incontro con i docenti, il cui apporto è fondamentale per il successo del progetto.
“Come Comune contiamo molto sul coinvolgimento degli insegnanti e sulla loro capacità di trasmettere le buone pratiche per la gestione dei rifiuti – commenta il sindaco Mattia Robasto – Malgrado i risultati già raggiunti, far crescere la quantità e la qualità della raccolta differenziata è un impegno che tutti dobbiamo prendere oggi, ma non possiamo trascurare di agire sul futuro, perché non si ripetano gli errori fatti fino a ora nei confronti dell’ambiente. Avere risorse a disposizione non significa che queste siano infinite e che siamo legittimati ad abusarne, perché potrebbe voler dire che priviamo di qualcosa chi verrà dopo di noi”.
Il progetto parte in forma sperimentale da Virle, l’idea è quella di estenderlo e svilupparlo sul territorio.