Rifiuti urbani, obiettivo della Regione la tariffazione puntuale
Il Piemonte verso la tariffazione puntuale dei servizi di gestione dei rifiuti urbani. Un obiettivo da raggiungere in tempi relativamente brevi e che significa, per i cittadini, pagare per la quantità e il tipo di rifiuti effettivamente prodotti. Lo ha confermato l’assessore all’ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia in occasione della pubblicazione delle linee guida, approvate dalla Giunta. Un passo che dà seguito all’accordo di programma del 15 dicembre 2017 tra la Regione Piemonte e alcuni consorzi della Città Metropolitana di Torino, al fine di promuovere lo sviluppo di un sistema a supporto dell’applicazione della tariffazione puntuale.
Valmaggia ha spiegato: “Si vuole agevolare l’introduzione dei sistemi di tariffazione puntuale entro il 2020, coordinando e orientando le politiche e i percorsi amministrativi dei Comuni”. La tariffazione puntuale è considerata punto cardine ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dalle politiche regionali di settore, ed è pertanto indispensabile per la Regione “che i soggetti istituzionali coinvolti attuino azioni coordinate e integrate, con l’obiettivo comune di minimizzare la produzione dei rifiuti, in particolare quelli non inviati a riciclaggio”.
“Il provvedimento nasce dalla volontà di fornire un supporto operativo alle amministrazioni comunali e ai consorzi che possa garantire un’uniformità di applicazione della tariffa puntuale su tutto il territorio regionale – ha sottolineato Valmaggia – L’obiettivo ultimo è quello di agevolare l’introduzione dei sistemi di tariffazione puntuale entro il 2020, assicurando un’azione sistematica sul territorio in merito alle azioni volte alla riduzione dei rifiuti e all’aumento percentuale della raccolta differenziata, così come previsti dalla pianificazione regionale”.