Giorgio ed Elena Bernardi, cugini vincenti al Rally di Castiglione
“Forse devo correre solo con Elena, mia cugina”. Giorgio Bernardi è meditabondo al termine del secondo Rally Day di Castiglione Torinese. “Quest’anno ho disputato quattro rally con la Peugeot 208 VTI di Gliese Engineering gommata Michelin. Ho vinto due volte la classe e due volte sono arrivato terzo. Quando ho vinto avevo Elena come navigatrice. Che porti bene oltre ad essere molto brava?”
Questa è l’unica domanda che l’equipaggio della Valle
Po con i colori della Meteco Corse si pone al termine di una gara fantastica che li ha visti concludere quinti assoluti, dominando la Classe R2B, siglando il miglior tempo di categoria in cinque delle sei prove speciali. “Paradossalmente la prova dove siamo andati peggio ed infanti abbiamo staccato ‘solo’ il secondo tempo di categoria nel secondo passaggio e non siamo mai entrati fra i migliori dieci dell’assoluta, è stata la Lauriano, la speciale che mi piaceva di più. Nelle altre siamo filati via lisci come l’olio, viaggiando sicuri e decisi con quello che era il nostro passo. Anche sulla Lauriano non abbiamo fatto errori e la 208 ha viaggiato senza alcun problema. Ma nei due passaggi nella prima speciale del rally, il risultato non è stato pari a quello delle altre prove” sottolinea all’arrivo Giorgio Bernardi che, come tutti i campioni, prima analizza quello che non è andato perfettamente come si aspettava, poi festeggia.
“Per il resto tutto è andato bene. Alla vigilia avevamo qualche preoccupazione. La Peugeot 208 VTI che abbiamo usato era alla sua prima gara e Giorgio Marazzato ed i suoi meccanici avevano finito di montarla il venerdì precedente la gara. In questi casi, anche se fai tutto alla perfezione, ci possono essere piccoli particolari che non vanno come dovrebbero. Speravamo di rifinirla allo Shake Down, ma purtroppo non è stato possibile per un intoppo in sede di verifica. E siamo partiti sulla prima prova senza riferimenti. La vettura ha risposto come ci aspettavamo, e da quel momento in avanti abbiamo corso con la massima tranquillità”, racconta Giorgio Bernardi.
Certo, la parola tranquillità è un eufemismo visti i tempi realizzati dai cugini della Valle Po, ma in abitacolo l’atmosfera è sempre stata serena e rilassata. “Giorgio è bravissimo e mi sono divertita un mondo” commenta Elena, alla sua seconda gara e alla seconda vittoria dopo il successo estivo al Rally di Alba, dove avevano conquistato la classe e la graduatoria Under 25. “Si è svolto tutto così velocemente che ci siamo ritrovati al traguardo in un battito di ciglia. Il brivido maggiore? Sicuramente in pedana, quando hanno consegnato a me e a Giorgio il trofeo in vetro per il successo fra gli Under 25, con grave rischio di farlo cadere, visto che già avevamo fra le braccia le coppe di classe, gruppo e classifica assoluta. Un vero brivido, specie per mio cugino” racconta a fine manifestazione la sorridente 22enne studentessa universitaria.