Ospedale San Lorenzo di Carmagnola e A.Ri.Ca., la migliore riabilitazione possibile
Taglio del nastro e ultimo tassello di un grande mosaico, un grande e ambizioso progetto che giunge ora in porto in ogni sua parte. Lunedì 26 novembre , ore 14, verrà inaugurata, al primo piano dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola (via Ospedale 13) , la nuova palestra completamente attrezzata con strumentazione donata da A.Ri.Ca. Onlus, gli Amici della Riabilitazione dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, associazione di volontariato costituita nel 2009 per perseguire finalità solidaristiche e sociali, in un’ottica di promozione della cultura riabilitativa e per realizzare iniziative a sostegno dell Reparto.
Dopo dieci intensi anni di attività la missione può dichiararsi ufficialmente compiuta: “Con questa inaugurazione l’Associazione – commenta il presidente Lodovico Salvi Del Pero – raggiunge e completa tutti gli obiettivi che si era prefissata nell’atto costitutivo. A.Ri.Ca. è infatti nata dalla volontà del dottor Arcangelo Garofalo, direttore del reparto di Riabilitazione dell’ospedale di Carmagnola, di dotare il reparto stesso della migliore tecnologia possibile e degli ambienti e degli stimoli per raggiungere la maggiore autonomia auspicabile. Possiamo quindi chiudere l’attività avendo raggiunto gli scopi prefissati”.
Dal 2009 al 2018, per offrire la migliore riabilitazione possibile e con le migliori tecnologie, sono state donate apparecchiature per le due palestre riabilitative e strumentazioni per il centro regionale per l’incontinenza e sono stati sostenuti e finanziati interventi vari legati all’attività di riabilitazione motoria, psichica e cognitiva.
Tra questi ultimi, il fiore all’occhiello è rappresentato dal giardino riabilitativo. Realizzato nel 2015, è uno spazio riabilitativo con aree verdi, attrezzature e arredi, inserite armoniosamente nel cortile dell’ospedale. E’ il risultato di un percorso progettuale condiviso con i medici e i fisioterapisti d, che hanno contribuito a definire uno spazio in cui la forma architettonica risulta espressione della funzione. Il giardino è un supporto particolarmente efficace all’attività di riabilitazione svolta all’interno dell’ospedale, nonché una risorsa per i pazienti di tutti i reparti, che possono usufruire così di un’area esterna protetta, dove socializzare e motivarsi, in accordo con il concetto medico di “umanizzazione delle cure. Tre sono gli aspetti fondamentali del progetto: la presenza di un percorso riabilitativo, che permette di sperimentare barriere architettoniche presenti nella vita quotidiana, sviluppando competenze di problem-solving e contribuendo a migliorare l’autostima in un ambiente più reale rispetto alle palestre e ai reparti; l’aspetto sociale: permette una migliore integrazione dei famigliari, in un ambiente protetto e guidato, e una maggiore integrazione col tessuto sociale anche durante la permanenza in ospedale del paziente; le aree verdi necessarie per stimolare sensorialmente il paziente attraverso profumi e colori. L’esigenza di creare questo tipo di giardino nasce perché la componente psicologica, relazionale, ludica, creativo-immaginativa e di movimento connessa alla malattia non può essere trascurata. L’Ordine degli Architetti di Torino ha premiato il progetto con un prestigioso riconoscimento nell’ambito del concorso “Architetture Rivelate”,
Articolato e corposo l’elenco delle apparecchiature e delle strumentazioni donate. Qui di seguito l’elenco completo.
APPARECCHIATURE PER LE PALESTRE RIABILITATIVE
L’Associazione ha attrezzato la palestra esistente ela nuova palestra riabilitativa che sarà inaugurata lunedì 26 novembre, indispensabile per la riabilitazione dei pazienti ricoverati nei 16 posti letto presenti presso il Reparto. Nel dettaglio. TREADMILLWALKERVIEW-MEDICAL che permette una analisi del cammino rivoluzionaria, in grado di integrare la potenza di calcolo di un classico laboratorio di analisi del movimento con la forza d’immediatezza dello specchio, per dare la possibilità al paziente di correggersi in tempo reale. TAPIS ROULANT, che permette una rieducazione ad una velocità adeguata alle caratteristiche cliniche dei pazienti ortopedici e neurologici, che devono compiere allenamenti mirati alla deambulazione. PEDANA STABILOMETRICA PK254PLUS, pedana stabilometrica computerizzata. PRO-KINPK252, evoluzione della pedana stabilometrica con sensore del tronco, due assi indipendenti, 50 livelli di instabilità, indispensabile nell’allenamento al trasferimento di carico ed al ripristino attivo delle escursioni articolari negli arti inferiori oltre che al ripristino dei disturbi dell’equilibrio. DISCOVER SERECUMBENTBIKE, una cyclette computerizzata, orizzontale, innovativa, con accesso facilitato. INSIGNASERIESCHESTPRESS, INSIGNASERIESFLY/REARDELT, INSIGNASERIESBIPABDUCTION, INSIGNASERIESLEGEXTENSION, LINSIGNASERIESSEATEDLEGCUR, serie di strumentazioni isotoniche specifiche per particolari gruppi muscolari degli arti superiori, del tronco e degli arti inferiori con una estrema flessibilità di utilizzo e destinata ad una popolazione di pazienti complessa che include l’anziano e il giovane atleta operato. SISTEMA SOSTEGNO E SCARICO BIODEX, un sistema semplice ed efficace per ridurre il carico, che permette ai pazienti di riprendere a camminare su di un tapis roulant o sul pavimento sostenendo una parte del loro peso. Gli operatori possono facilmente aumentare o diminuire il peso sottratto per andare incontro alle esigenze cliniche del paziente altrimenti costretto a letto. Il paziente in carico parziale può mantenere agevolmente una corretta postura e concentrarsi sugli esercizi da eseguire. KINESIS ONE, una strumentazione che consente di eseguire molteplici movimenti per tutti i distretti corporei e un allenamento mirato all’esecuzione di movimenti che garantiscono un coinvolgimento simultaneo di equilibrio, forza, flessibilità e stabilità, consentendo un carico in ogni piano dello spazio. La resistenza varia in modo graduale all’aumentare dell’ampiezza del movimento ed è utilizzato in ambito Ortopedico e Neurologico. MINIVECTOR, strumento ad elastici per la rieducazione attiva precoce. Ideale per una corretta progressione dei carichi. Il lavoro elastico controllato in catena cinetica chiusa fanno del Minivector lo strumento ideale per le primissime fasi della riabilitazione, permettendo di avviare il lavoro di riabilitazione già dal letto di degenza o dalla sedia a rotelle: anticipare i tempi e accorciare il periodo di inattività aiuta a prevenire significative perdite funzionali accelerando il processo di guarigione. KINETEC, apparecchiatura per l’applicazione del movimento passivo continuo dell’arto inferiore negli impianti di protesi, ricostruzione legamentosa, ricostruzione della cartilagine articolare, osteotomie, fratture complesse stabilizzate, terapie meniscali, trattamenti con fissatori interni ed esterni, artrolisi, capsulotomie, chirurgia ricostruttiva ossea e tendinea e dopo prolungata immobilizzazione; il Kinetec permette una migliore riabilitazione in ambito biomeccanico muscolo-scheletrico e nelle evoluzioni strutturali delle fasi precoci della cicatrizzazione (ripristino biologico delle parti molli, strutture micro e macro-vascolare, legamenti e metabolismo) associando gli effetti del “movimento continuo passivo” (CPM) del Kinetec con quelli della cinesiterapia tradizionale su patologie molto diffuse e con ripercussioni sulla qualità di vita della persona . MOTION ANALYSIS TMA, si tratta di un sistema riabilitativo all’avanguardia, in quanto effettua contestualmente l’analisi del movimento, attraverso una serie di sensori inerziali, e una funzione di biofeedback del movimento estremamente preciso in grado di correggere, in tempo reale, l’atteggiamento posturale del paziente. Un’altra enorme potenzialità dell’analisi del movimento è nella terapia occupazionale: è possibile ricostruire ambienti virtuali per lo svolgimento di attività motorie di vita quotidiana nei quali il paziente può immergersi per un training riabilitativo dinamico e interattivo. 10 CARROZZINE PIEGHEVOLI CON STRUTTURA LEGGERA “OTTO BOCK”, 10 DEAMBULATORI ASCELLARI “KOMETRA, 10 PAIA DI STAMPELLE IN LEGA “WIMED, la immediata disponibilità di tali ausili di altissima qualità permette di adeguare momento per momento i percorsi riabilitativi ai reali livelli di autonomia di ogni paziente e alla rispettiva evoluzione. SPIROMETRO/OSSIMETROSPIRODOC, per la riabilitazione respiratoria, negli ambulatori e nel reparto di degenza, dei pazienti che richiedono un monitoraggio della funzionalità respiratoria: ossimetria, analisi della desaturazione. P6MinutiWalkTest, con registrazione a breve e a lungo termine. ECOGRAFO con SONDA ECOGRAFICA WIRELESS COLOR, una attrezzatura mirata ad una migliore valutazione diagnostica riabilitativa in ambito biomeccanico muscolo-scheletrico dei tessuti molli e delle strutture uro-ginecologiche tenendo conto delle evoluzioni strutturali e funzionali durante il percorso verso la guarigione.
STRUMENTAZIONE CENTRO REGIONALE PER L’INCONTINENZA DI I e II LIVELLO. Apparecchiatura per l’analisi accurata e la rieducazione efficace della continenza urinaria e fecale presso il Centro Regionale di I e II livello per l’incontinenza dell’Asl TO5 dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, contribuendo ad una migliore e più capillare cura dell’incontinenza, patologia molto diffusa e con pesanti ripercussioni sulla qualità di vita della persona. Nel dettaglio: URODINAMICA: permette di misurare le pressioni vescicali ed uretrali e individuare e localizzare le eventuali patologie; MANOMETRIA ANO-RETTALE: permette lo studio delle pressioni ampollari, dello sfintere anale, del piano perineale, e condiziona in modo determinante il trattamento; ELETTROMIOGRAFIA PELVICA a più canali, permette di analizzare i settori neuromuscolari del basso tratto urinario, fecale e del perineo, strettamente connessi con la continenza,sia in fase statica sia in fase dinamica, durante il cammino, il salto, la tosse e nei vari contesti posturali. La possibilità di identificare con l’EMGaree di lesione dell’innervazione pelvica permette una maggiore precisione nell’applicazione delle terapie e della ricerca dei compensi; RIEDUCAZIONE FUNZIONALE TELEMETRICA in grado di effettuare un’analisi ed un trattamento selettivi del pavimento pelvico, col paziente in atteggiamento libero senza fili, con rilevamento telemetrico dei parametri e delle elettro-stimolazioni.
DONAZIONI PER LA RIABILITAZIONE MOTORIA, COGNITIVA E PSICHICA. A sostegno della filosofia che guida gli operatori della Riabilitazione dell’ospedale San Lorenzo, cioè portare gli assistiti al massimo livello di autonomia possibile in relazione alle loro condizioni, offrendo tutti gli stimoli utili a potenziare le loro capacità nello svolgere le attività di vita quotidiana. CONSOLEX-BOXEGIOCHI per la riabilitazione globale, in un contesto ludico nell’ambito del reparto di Riabilitazione, nei tempi di relax; la suddetta console offre, infatti, una serie di giochi sportivi, di cui è stata accertata la particolare efficacia nei trattamenti riabilitativi e di stimolazione ideo-motoria. Inoltre, con tali strumenti, il paziente si diverte, mettendosi in gioco ed aumentando la propria autostima, ciò che rende il percorso riabilitativo più piacevole e molte volte anche più rapido in aggiunta al trattamento riabilitativo tradizionale, nell’ambito di un più esteso e completo percorso riabilitativo che sia anche ludico, cognitivo e socializzante. 11 TELEVISORI, nelle stanze di degenza del reparto di Riabilitazione, per offrire ai pazienti ivi ricoverati un ulteriore stimolo a non chiudersi in sé stessi, conservando contatti con il mondo esterno e mantenendo la mente impegnata, e nei locali reception e sala di attesa della riabilitazione, per informare l’utenza su servizi e attività offerti. 20 FOTOSTAMPE TEMATICHE, sono foto che oltre ad arredare con colori vivaci l’ambiente del reparto costituiscono uno strumento comunicativo all’Utenza sulla finalità operativa di ogni spazio terapeutico.
L’inaugurazione è occasione oltre che per i bilanci conclusivi, anche per i ringraziamenti, per l’aiuto e l’impegno profusi, a tutti coloro che sono stati coinvolti e hanno partecipato nel corso di questi anni, a vario titolo, al progetto: i Soci Fondatori, per aver creduto nel progetto; il past president Claudio Battù; il Consiglio Direttivo, in particolare l’avvocato Nicoletta Triminì, la commercialista Silvia Bersano e l’economo Claudio Zamara, per aver messo la loro professionalità al servizio dell’Associazione; tutti i Volontari che negli anni hanno messo a disposizione tempo, professionalità e contributi; la Direzione dell’Asl TO 5 per aver sostenuto le iniziative dell’Associazione; il Comune di Carmagnola e tutti gli altri Comuni per il sostegno dato; i giornalisti, per aver pubblicizzato le iniziative di A.Ri.Ca. e informato la Popolazione dei servizi offerti dalla Riabilitazione del San Lorenzo; lo studio d’architettura Carlo e Domenico Curto e l’architetto Stefano Sogno Fortuna per il progetto del giardino riabilitativo; la Scuola Agraria Baldessano Roccati e il professor Costantino Ciccone per la realizzazione del giardino; Osella f.lli per la realizzazione delle strutture metalliche e Viesse costruzioni edili; tutte le altre Associazioni di volontariato, che hanno collaborato con A.Ri.Ca. per la realizzazione del grande progetto della Riabilitazione; in fine, ma non ultimi, coloro che con le loro donazioni hanno permesso di realizzare il progetto.