CARMAGNOLA – Ospedale San Lorenzo, nuova organizzazione per gli ambulatori
Sono terminati, all’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, i lavori di ristrutturazione, allestimento e trasferimento della manica A del secondo piano del padiglione storico così da creare un polo ambulatoriale di area medica adiacente al reparto di medicina interna che accoglie tutte le attività ambulatoriali di diabetologia, endocrinologia e, soprattutto, la specialistica ambulatoriale propria dell’area medica.
Il settore occupato precedentemente da tali attività al piano terra è stato reso così disponibile al prossimo intervento di ristrutturazione e adeguamento dei laboratori analisi.
Il polo ambulatoriale di area medica comprende attualmente: l’ambulatorio di medicina interna, dedicato al follow up dei pazienti dimessi dai reparti ospedalieri, ma la cui prospettiva è la progressiva apertura all’accesso esterno, oltre agli ambulatori di cardiologia, reumatologia e pneumologia. Vengono inoltre erogate in tale sede prestazioni strumentali quali: holter ECG h24, m pressorio h24 ed ECG per pazienti esterni; spirometrie e test da sforzo su sola indicazione specialistica.
La ristrutturazione ha consentito inoltre di avviare in tale sede l’attività di day hospital internistico, dove, su invio del medico curante all’ambulatorio specialistico, i pazienti possono essere sottoposti a cicli di terapie e/o procedure “ecoguidate” quali paracentesi, toracentesi, posizionamento di accessi vascolari ed infiltrazioni di competenza reumatologica/fisioterapica riducendo ospedalizzazioni inutili.
“Si tratta di un ulteriore significativo tassello del programma di ammodernamento e di potenziamento del San Lorenzo avviato tre anni fa – ha precisato il direttore generale dell’Asl TO5, Massimo Uberti – che ha consentito di riqualificare l’ospedale incrementandone volumi di attività e tipologie dei servizi erogati. Gli altri interventi programmati nell’immediato futuro prevedono i lavori per l’adeguamento dei laboratori analisi, il completamento del condizionamento della medicina manica B (la manica C è stata condizionata e ristrutturata nella scorsa primavera) e del terzo piano (lungo degenza, RRF di secondo livello) e la ristrutturazione delle postazioni di terapia sub-intensiva.
“L’adeguamento strutturale e organizzativo del polo ambulatoriale e del day hospital di area medica – ha commentato Orietta Franza, direttore della struttura di medicina interna – vogliono rappresentare il rafforzamento di un percorso che risponda sempre più alla domanda di salute della popolazione di riferimento, facilitando l’accesso a prestazioni specialistiche e trattamenti ambulatoriali così da realizzare una reale continuità tra ospedale e territorio in collaborazione con i medici di medicina generale”.