La Sagra dell’Anguilla tra specialità gastronomiche, musica e tanti eventi, a Lombriasco dal 5 al 9 ottobre

Tanti eventi, luna park, buona musica e danze saranno gli ingredienti che renderanno ancora più ricca la Sagra dell’Anguilla 2018, in programma dal 3 al 9 ottobre a Lombriasco (TO) in concomitanza con i festeggiamenti patronali. Cuore della ormai consueta manifestazione enogastronomica, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Lombiasco e giunta alla settima edizione, sarà la tensostruttura adiacente l’Istituto Salesiano (via San Giovanni Bosco 7) con 800 posti a sedere, chiusa e riscaldata.
Sarà l’occasione per scoprire le delizie gastronomiche del paese, a partire naturalmente dall’anguilla, la pietanza regina, un pesce un tempo patrimonio ittico del Po: si potranno gustare, dunque, anguille in carpione e fritte, ma anche acciughe al verde e il Caritun, il dolce tipico realizzato con l’uva fragola. Il menu della Sagra prevede inoltre  calamari fritti, carne cruda, porchetta e salsiccia alla piastra, agnolotti al sugo, patatine fritte, formaggi misti, crescenza al cucchiaio con glassa.

Lo stand gastronomico aprirà tutte l le sere, da venerdì 5 a martedì 9 ottobre, alle ore 19.30. Con le degustazioni (minimo 18 euro), entrata gratis alle serate musicali.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con le Scuole Salesiane di Lombriasco., con il patrocinio della Regione Pimeonte e della Città Metropolitana, dell’Unipli, e dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 347.6457739 – info@prolocolombriasco.itwww.prolocolombriasco.itwww.comune.lombiasco.to.it

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

MERCOLEDI’ 3 OTTOBRE. Il primo evento si svolgerà mercoledì 3 ottobre con la consueta gara podistica e camminata non competitiva La Danza delle tenebre; ritrovo dalle ore 19.30 in piazza Falcone e Borsellino e partenza alle ore 20. Il percorso è di 6,2 Km per la corsa podistica e di 3,10 Km per la camminata. Il costo d’iscrizione è di 6 euro, gratis per i lombriaschesi. Al termine della gara a tutti i partecipanti verrà offerto un piatto di pasta nel corso del pasta party che si  svolgerà in bocciofila dopo delle premiazioni.
VENERDI’ 5 OTTOBRE. Ore 19, tensostruttura: inaugurazione Sagra dell’Anguilla e apertura stand gastronomico. Ore 20.30, Salone Oratorio Parrocchiale: apertura scatolata di beneficenza. Ore 21.30, Area Spettacoli: apertura delle danze con l’orchestra di Marianna Lanteri (ingresso solo serata musicale 8 euro).



SABATO 6 OTTOBRE. Ore 14, Istituto Salesiano: 4° Raduno Camper Club Bra. Ore 19, tensostruttura: apertura stand gastronomico.  Ore 21.30, Area Spettacoli: si balla con l’Orchestra I Roeri (ingresso solo serata 5 euro). Dalle ore 9 alle 17, piazzale Istituto Salesiano: 1.a Fiera Agroalimentare “Cortili prodotti Don Bosco”, a cura dei produttore ex allievi. A partire dalle ore 9, piazzale Istituto Salesiano: 6° Raduno Moto d’epoca in collaborazione con il “Moto Club La Rocca Cavour”. Per l’intera giornata, dalle ore 10 alle 18, Istituto Salesiano: le pitture dei Madonnari di Bergamo.
A partire dalle ore 11, 6° Raduno Auto d’epoca e storiche organizzato e riservato al Piemonte Club Veteran Car.
Dalle ore 12.30 alle 19, tensostruttura: stand gastronomico. Ore 21.30, Area Spettacoli: si balla con l’Orchestra Giuliano e i Baroni (ingresso solo serata musicale 5 euro).
LUNEDI’ 8 OTTOBRE. Ore 19, tensostruttura: apertura stand gastronomico . Ore 21.30, Area Spettacoli: si balla con Matteo Tarantino in concerto (ingresso solo serata musicale 8 euro).
MARTEDI’ 9 OTTOBRE. Ore 19, tensostruttura: apertura stand gastronomico . Ore 21.30, Area Spettacoli: si balla con Loris Gallo (ingresso solo serata musicale 5 euro).

ANGUILLA IN CARPIONE ALLA PIEMONTESE (da www.comune.lombriasco.to.it). Con questo termine [carpione. Ndr] si definiscono preparazioni gastronomiche per il pesce, oggi poco comuni, ma molto diffuse e importanti in passato. In Piemonte era consolidata la tradizione di conservare “in carpione” i prodotti pescati nei fiumi e nei laghi, quali le anguille, un pesce un tempo patrimonio ittico del nostro grande fiume (il PO ndr), ma che oramai è scomparso dal nostro territorio. Mentre in passato i prodotti ittici in carpione erano assai apprezzati dai piemontesi, oggi la loro popolarità è diminuita, perché piace meno il gusto acre. Per ottenere il pesce in carpione occorre friggere i pesci eviscerati in olio ben caldo; dopo la frittura si lasciano leggermente raffreddare, poi si ripongono i pesci in contenitori, che vengono riempiti con il liquido del carpione e poi vengono chiusi. Il liquido del carpione tradizionale piemontese è costituito da una miscela composta per metà parte di acqua e per metà di aceto, cui si aggiungono, per aromatizzare, salvia e aglio. Talvolta, a seconda delle ricette, dei gusti e dei luoghi, si possono aggiungere sale, spezie, zucchero ed altri ingredienti. Oggi la miscela del carpione può anche non contenere acqua. L’acidità del carpione consente sia di conservare il prodotto, sia di insaporirlo, conferendogli il tipico sapore “brusc”, che tanto era apprezzato dai piemontesi.

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