Tutela del sistema idrico piemontese: avviata la revisione del Piano regionale nell’ottica dei principi dello sviluppo sostenibile
La tutela delle acque per salvaguardare l’ambiente, da realizzare attraverso strumenti idonei ed efficaci anche dal punto di vista delle leggi e delle regole. Il Piemonte mette mano alla revisione del Piano regionale di Tutela delle acque (Pta), lo strumento normativo volto a proteggere e valorizzare il sistema idrico piemontese nell’ottica dei principi dello sviluppo sostenibile.
Obiettivo: rafforzare la resilienza degli ambienti acquatici e degli ecosistemi connessi per affrontare gli effetti del cambiamento climatico.
Il progetto di revisione è stato approvato dalla Giunta regionale dopo il lancio del Forum Web Acque, la piattaforma on-line per accogliere suggerimenti, proposte e idee per arricchire il Piano coinvolgendo oltre 1600 portatori di interesse fra enti, associazioni, ordini e imprese.
Secondo l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, “il Pta – ha spiegato Alberto Valmaggia, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte – sarà il nuovo strumento programmatico che detterà i principi e i riferimenti normativi a cui occorrerà riferirsi per tutelare l’intero sistema delle acque piemontesi. Sappiamo che nel corso degli ultimi anni il Piemonte sta registrando un lento ma significativo miglioramento dello stato ecologico delle acque superficiali, superando la media dell’Unione Europea. Cosa diversa è lo stato delle falde superficiali, che risultano le più sensibili ai fenomeni di uso del suolo avvenuti negli ultimi decenni; la Regione Piemonte introduce politiche di tutela delle falde, in particolare di quelle profonde, che costituiscono fonte di approvvigionamento potabile e riserva strategica per gli anni a venire”.
Una volta concluse le procedure di Valutazione ambientale strategica e dopo l’adozione da parte della Giunta del Piano revisionato e, infine, del provvedimento da parte del Consiglio regionale.il Piano sarà operativo.
I documenti del progetto di piano saranno a breve consultabili sul sito della Regione Piemonte, nella pagina del Settore Tutela delle acque.