VILLASTELLONE – Storie di pesca e di pescatori lungo le sponde del rio Stellone
“Scürsa l’anguila” (“Accorcia l’anguilla” la letterale e certo meno efficace traduzione dal piemontese all’italiano) è l’evocativo titolo della mostra dedicata alla pesca e al fiume che inaugura sabato 14 aprile, ore 17, al Museo di Cultura Popolare e Contadina di Villastellone (piazza Libertà 12).
Riaffiorano storie e aneddoti di pesca e di pescatori, lungo le sponde del torrente che attraversa il paese a cui ha dato il nome, un mondo svanito da decenni (difficile far coincidere nell’immaginazione il corso d’acqua di allora, ricco di pesci e meta di tuffi e nuotate, e il rigagnolo di oggi: eppure, sono due facce della medesima realtà, soltanto in tempi diversi). Un mondo scomparso ma ancora vivo nella memoria di molti villastellonesi.
L’esposizione, promossa e organizzata dal Museo stesso, presenta canne, reti e attrezzi vari utilizzati per la pesca nel rio Stellone fino agli anni ’60 del secolo scorso
La mostra sarà aperta fino a lunedì 30 aprile. Giorni e orari di visita: lunedì e venerdì 10-12. Ingresso libero.
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA, PHOTOGALLERY